Colei che fu Baronessa (di Wake), Contessa (di Kent e Salisbury), Duchessa (di Cornovaglia e Aquitania), Principessa (di Galles), e Regina (di Man), fu quasi anche Regina d’Inghilterra, nei tempi tormentati della Guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra. Ma se c’è un titolo che i posteri ricordano di lei, è quello di “la bella signorina del Kent” (« the Fair Maid of Kent ») che ha sconvolto il cuore di molti uomini…
Giovanna di Kent era la nipote del re Edoardo I (1239-1307) d’Inghilterra e la figlia di Edmondo (1301-1330), conte di Kent, fratellastro del re Edoardo II (1284-1327). Suo padre fu giustiziato nel 1330, per tradimento, da Isabella di Francia (1295-1358), regina madre d’Inghilterra, madre di Edoardo III (1312-1377), e dal suo amante Roger Mortimer (1387-1330). Giovanna venne poi accolta alla corte inglese, protetta dalla regina Filippa di Hainaut (1314-1369), moglie di Edoardo III, e cresciuta insieme ai figli.
Nel 1340, quando da tre anni era iniziata la Guerra dei Cent’anni, Giovanna si sposò segretamente, all’età di dodici anni, con il barone Thomas Holland (1314-1360), che poi partì per combattere nelle Fiandre e poi in Prussia per le Crociate. Intanto in Inghilterra, l’anno successivo, il cugino Edoardo III la costrinse a sposare il figlio maggiore del conte di Salisbury, William Montagu (1328-1397). Giovanna non osò dire che era già sposata. Passarono gli anni e nel 1344 suo marito divenne conte di Salisbury.
Giovanna, che era molto carina, ispirò Edoardo III a creare l’Ordine della Giarrettiera. Nel 1347, in occasione di un ballo che celebrava la vittoria di Edoardo III in seguito all’assedio della città di Calais, Edoardo III raccolse la giarrettiera di Giovanna caduta a terra. All’epoca le voci dicevano che fosse la sua amante, ma Edoardo lo smentì : « Honi soit qui mal y pense » (« Sia vituperato chi ne pensa male ») sarebbe stato il motto dell’Ordine della Giarrettiera.
Quando Thomas Holland tornò in Inghilterra e chiese alla moglie… Giovanna fu costretta a confessare il matrimonio segreto. Ella citò il motivo della sua giovane età al momento del suo primo matrimonio per giustificare la segretezza e il timore che il suo primo marito si mettesse nei guai se avesse detto la verità. Lo scandalo fu enorme ed Edoardo III si infuriò ma alla fine la perdonò…
Giovanna scelse di tornare a vivere con il primo marito ma il secondo la teneva prigioniera. Alla fine Edoardo III fece appello al Papa. Nel 1349 il Papa decise in favore del primo sposo e annullò il secondo matrimonio. Salisbury dovette rilasciarla. Giovanna si unì al suo primo marito, Thomas Holland, dal quale avrebbe avuto cinque figli. Nel 1352 morì il suo ultimo fratello e lei ereditò il patrimonio di famiglia. Divenne contessa di Kent e baronessa Wake di Liddell.
Ma, dopo la storia di Calais, ce fu un altro che comincia a guardare Giovanna. Questo era Edoardo di Woodstock, il figlio maggiore di Edoardo III ed erede al trono inglese.
Edoardo di Woodstock (1330-1376)
Il principe di Galles, Edoardo di Woodstock, fu introdotto molto presto alle armi e alla cavalleria. Aveva appena compiuto 16 anni quando sbarcò in Normandia nel luglio 1346 con suo padre. Armato appena come un cavaliere al suo sbarco, comandò un’ala dell’esercito inglese nella famosa battaglia di Crécy. Al culmine dello scontro, quando al re Edoardo III fu detto che suo figlio aveva bisogno di aiuto per salvarsi la vita, non esitò a rispondere « lascia che il piccolo si guadagni i suoi speroni! ».
Alla fine, l’esito della battaglia vide la disfatta dell’esercito francese e la fuga dello sfortunato re di Francia Filippo VI di Valois. La vittoria fu totale per l’Inghilterra e da quel momento in poi il Principe Edoardo avrebbe indossato l’armatura nera. La storia ricorderà il suo soprannome « Principe Nero » (« The Black Prince »), anche se non venne mai utilizzato durante la sua vita.
Dieci anni dopo, nell’estate del 1356, il giovane principe di Galles Edoardo aveva 26 anni e non era ancora sposato. C’erano state infatti diverse trattative matrimoniali, come quella con l’infanta d’Aragona Costanza, ma nessuna ebbe successo e l’Aragona rimase alleata della Francia. In ogni caso, il suo cuore era già fissato per l’Inghilterra ed Edoardo non aveva fretta di sposarsi. I suoi piani erano ora di razziare tutto il sud-ovest della Francia, partendo dalla base inglese di Bordeaux, nel Ducato d’Aquitania. Fu il tempo delle terribili cavalcate del Principe Nero attraverso tutta la Linguadoca e della sua dose di ceneri, sangue e miseria per i contadini che non potevano barricarsi dietro le solide mura delle città. Il bottino raccolto da queste cavalcate fu considerevole, per non parlare del gran numero di prigionieri, che sarebbero stati rilasciati previo riscatto. L’oro si accumulò a Bordeaux per gli inglesi e i loro alleati guasconi. Poi finalmente, l’ultima cavalcata, quella che portò alla battaglia di Nouaillé-Maupertuis (meglio conosciuta come “Battaglia di Poitiers”) vide consacrarsi il Principe Nero con la cattura del re di Francia Giovanni II il Buono che, a differenza di suo padre, non conobbe la vergogna di essere fuggito dal campo di battaglia…
Con la cattura del re, così come di numerosi alti baroni di Francia, era tempo di tornare in Inghilterra, approfittare della generosità di suo padre, il re Edoardo III, del bottino accumulato e di ricongiungersi con la sua cara, adorata cugina Giovanna…
Allora, dov’è questo Principe Nero al centro dei due matrimoni di Giovanna, della sua numerosa prole e di un padre reale un po’ seducente ? Ebbene, Edoardo di Woodstock interpretò il ruolo dell’amante impaziente… Portò a Giovanna i trofei saccheggiati durante le sue terribili cavalcate nel sud della Francia, le scrisse poesie, la corteggiò. Venne celebrato come un eroe mentre riportava prigioniero a Londra il re di Francia Giovanni II. Edoardo e Giovanna erano amanti di questo periodo ? Nessuno lo sa… Ma nel momento in cui il re di Francia Giovanni II tornò in Francia (1360) per la sua liberazione, Giovanna rimase vedova del suo primo marito Thomas Holland. Il Principe Nero voleva sposarla ma il re Edoardo III rifiutò. Giovanna era già stata sposata due volte e uno dei matrimoni era stato annullato, questo avrebbe potuto creare confusione sulla legittimità dei futuri eredi e sul possibile futuro re d’Inghilterra.
Alla fine il Principe Nero e Giovanna di Kent si sposarono segretamente senza la dispensa papale e fuggirono in Aquitania, allora possedimento dell’Inghilterra. La vicenda venne fuori, si ebbe un nuovo scandalo, ed Edoardo III si infuriò, ancora…. Per prima cosa negò a Giovanna il permesso di essere principessa di Galles. Divenne poi duchessa di Cornovaglia. Anche il re di Francia Giovanni II manifestò il suo sostegno e la sua compassione a Edoardo III, lui che aveva vissuto la stessa storia con il figlio ribelle, il giovane Luigi d’Angiò che aveva sposato segretamente Maria di Blois, pochi mesi prima ! Luigi d’Angiò ispirò il Principe Nero ?
Alla fine, Edoardo III perdonò suo figlio e il Papa concesse la necessaria dispensa. Il matrimonio ufficiale potè aver luogo.
A Bordeaux e Poitiers, il Principe Nero e Giovanna tenevano una corte brillante e molto sontuosa. Ebbero due figli : Edoardo di Angoulême (morto giovane) e Riccardo di Bordeaux.
Ma il Principe Nero morì nel 1376 un anno prima di suo padre. Giovanna non sarebbe mai divenuta regina d’Inghilterra. Fu il loro figlio Riccardo di Bordeaux a succedere al nonno Edoardo III nel 1377 con il nome di Riccardo II.
Pochi anni dopo, Riccardo II litigò con il fratellastro John Holland e sembra che la loro madre morì di dolore nel 1385.
Quanto alla sorellastra di Roccardo II, Joan Holland, sposò il duca di Bretagna Giovanni IV di Monfort, allora alleato dell’Inghilterra contro la Francia. Ma come degna figlia di Giovanna di Kent, Joan Holland tradì suo marito, il duca di Bretagna, con il suo migliore amico Oliviero di Clisson. La lite tra i due uomini avrebbe fatto passare Clisson ai francesi dalla parte di Du Guesclin con i maggiori benefici militari della Francia !
Bibliografia :
– GOODMAN Anthony, Joan, the Fair Maid of Kent, 2017, Boydell Press.
– LAWNE Penny, Joan of Kent, The First Princess of Wales, 2015, Amberley Publishing.
– LEBEGUE Antoine, Le Prince Noir et sa Légende, 2012, Editions Sud-Ouest.
– ORMROD W. Mark, Edward III, 2011, Yale University Press.