Luigi Simeoni (1875-1952)

1. LE ORIGINI, LA FORMAZIONE, LA PERSONALITÀ

Luigi Simeoni nasce nel 1875 a Quinzano, oggi frazione di Verona. Il suo percorso di studi è corroborato da docenti come Giuseppe De Leva (1821-1895), Andrea Gloria (1821-1911), Pasquale Villari (1827-1917), e Carlo Cipolla (1854-1916). Ne deriva il meglio della filologia di stampo positivista, una grande accuratezza di metodo, una tecnica serrata e molto redditizia, che poi affina per conto proprio, nelle attività di ricerca di archivio.

La sua dote migliore è la profonda e saggia umanità, che lo rende particolarmente atto a rivivere l’umanità altrui, nei documenti e sulle pagine delle cronache, pur rendendolo insofferente ai personalismi: non polemizzerà mai con alcun altro studioso e sorvolerà su errori e deficienze altrui. Queste sue predisposizioni lo porteranno a non occuparsi mai della storia delle idee, focalizzandosi piuttosto sulle vicende e sugli istituti.

2. IL DOCENTE

Luigi Simeoni passa molti anni nella scuola secondaria, come insegnante di materie letterarie e poi di storia e filosofia: nel 1899-1902 è a Saluzzo, nel periodo 1902-1909 è a Lodi e Verona, nel 1909-1926 passa tra Campobasso, Pavia, Perugia e Modena, nel 1926-1927 è a Como. Vince allora il suo primo e unico concorso universitario, giungendo all’Università di Bologna il 1° Dicembre 1927, all’età di cinquantadue anni. Non si sposterà più. Preside della facoltà di lettere nel 1944-1945, dal 1951 ne diviene professore emerito.

Negli anni bolognesi prende viva parte alla vita culturale emiliano-romagnola, sia come membro e poi presidente della deputazione bolognese di storia patria, sia come socio e da ultimo presidente dell’Accademia delle scienze. Matura il progetto di redigere un manuale di tecnica della ricerca, ma poi non lo porta a termine.

3. LA STORIA COMUNALE

Da quando è docente universitario, Luigi Simeoni inizia la collaborazione con Giovanni Treccani degli Alfieri (1877-1961) per la compilazione di alcune voci della “Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti”.

Specifico campo in cui lascerà traccia profonda, è quello della storia cittadina e comunale, vista e studiata in tutta la sua parabola, dalle prime origini, al tempo della lotta per le investiture, sino alla sua estenuazione, nel fenomeno signorile e principesco, che egli domina alla perfezione, come provano i suoi due grossi volumi sull’età delle signorie. Storia cittadina che offre il pericolo di restare impigliata nella notazione spicciola e grettamente erudita o di caratterizzarsi troppo come un dato di fatto locale, ma che per Luigi Simeoni non rappresenta altro che un punto di partenza, un’occasione per vedervi, concretamente presentata e intuibile, questo o quel momento di sviluppi storici o di fenomeni sociali o di istituzioni di più. vasto interesse.

Copiosa e meditata è la sua informazione sussidiaria, intorno a quei fatti giuridici, economici, sociali, culturali, che concorrono a delineare il quadro della vita cittadina, magnificamente ricreata nelle pagine dei suoi lavori.

Studia approfonditamente l’amata Verona, di cui si occupa per tutta la vita, ma anche Modena e Bologna. Tra i suoi scritti più noti i ricordano “Le origini del comune di Verona” (1913), “Ricerche sull’origine della signoria estense a Modena” (1919), “La formazione della signoria scaligera” (1926), “Le Signorie” (1950).

4. GLI ULTIMI ANNI E LA MORTE

Nel 1940 pubblica un grosso volume sulla storia dell’università nell’età moderna e, negli ultimi anni, studia le grandi personalità della storia. È singolarmente adatto ad occuparsene, per lo spirito critico, che lo rende pronto a cogliere e a eliminare ogni soprastruttura leggendaria, riuscendo a evitare il pericolo maggiore di tali ricerche: l’esagerazione agiografica. Così studia Matilde di Canossa (1046-1115), Federico II di Svevia (1194-1250), Teodorico il Grande (454-526).

Muore a Bologna il 18 Giugno 1952, a settantasette anni.

5. LE FONTI

– Orazione di Eugenio Dupré Theseider (1898-1975), Archivio Storico dell’Università di Bologna.

– AA.VV., “Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti”, Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, varie voci.

Lascia un commento