Battaglia di Soissons – 486
Battaglia di Tolbiac – 496
Battaglia di Vouillé – 507
Nel rimescolamento di popoli e di territori che fece seguito alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente di particolare interesse sono le vicende dei Franchi Salii e del loro re Clodoveo. Questo perchè le loro conquiste, e il regno che ne nacque, ha di fatto costituito la prima nazione europea, che si è sostanzialmente mantenuta attraverso varie vicende sin da quei tempi lontani, senza particolari mutamenti di popolazione di natura esogena. I Franchi Salii abitavano il nord-est dell’attuale Francia, ove erano arrivati nel IV secolo provenienti dagli attuali Paesi Bassi. Furono amici dei Romani ed è attestata la loro partecipazione quali alleati di Ezio alla battaglia di Châlons nel 451. Childerico, padre di Clodoveo, fu alleato dei Romani contro i Visigoti di Tolosa. Clodoveo, asceso al trono nel 481, iniziò la politica di espansione confrontandosi con Siagrio, un patrizio gallo-romano che, alla caduta dell’impero nel 476, aveva continuato a dominare su una grande isola di romanità nota come regno di Soissons, e che includeva i centri di Soissons appunto, Reims, Parigi, Angers e Orléans. Lo scontro fra i due ebbe luogo proprio presso Soissons, nella primavera o nell’estate del 486, e fu la prima grande vittoria di Clodoveo e forse l’ultima battaglia combattuta da un esercito che poteva dirsi romano. Siagrio fuggì presso i Visigoti i quali lo consegnarono a Clodoveo che lo fece uccidere.
Dieci anni più tardi nel 496, la seconda grande vittoria di Clodoveo fu ottenuta a Tolbiac (odierna Zülpich), nei territori tedeschi a ovest del Reno, sugli Alamanni che avevano attaccato a loro volta i Franchi Ripuari, ultima stirpe franca rimasta indipendente. I territori furono lasciati questa volta dal grande re ai Ripuari che si sarebbero poi fusi con i Salii dopo la morte di Clodoveo. E’ questa la prima traccia di una definizione dei confini tra Francia e Germania, che si consolideranno poi sotto i successori di Carlo Magno. Ma la più grande delle vittorie di Clodoveo resta la terza, quella di Vouillé presso Poitiers, ottenuta sul re visigoto Alarico II, che cadde sul campo tradizionalmente ucciso dallo stesso sovrano franco. A seguito di questa vittoria i Franchi acquisirono nientemeno che l’Aquitania; fuori dal dominio franco restavano a questo punto solo la valle del Rodano e la Bretagna. Vouillè è veramente una delle battaglie di grande importanza per la storia d’Europa perchè sancì il crollo del regno visigoto di Tolosa e il suo ritirarsi a sud dei Pirenei, lasciando ai Franchi un territorio di enorme estensione e focalizzando da allora in poi i Visigoti sulla Spagna, dove si integrarono decentemente con l’elemento ispano-romano gettando così le basi per l’unità di quella penisola.
Per approfondire:
AA.VV., The Battle of Vouillé, 507 CE. Where France Began, Berlino, 2012
Boizette, Jean-Pierre, Le Royaume de Soissons, Nizza, 2022
Drinkwater, John F., The Alamanni and Rome 213-496, Oxford, 2007
James, Edward, Childéric, Syagrius et la disparition du royaume de Soissons, in “Revue archéologique de Picardie 3/4″, 1988
Lot, Ferdinand, La victoire sur les Alamans et la conversion de Clovis, “Revue belge de philologie et d’histoire, Vol.17/1-2″, 1938
MacGeorge, Penny, Late Roman Warlords, Oxford, 2002
Périn, Patrick, Clovis et la naissance de la France, Parigi, 1990
Schmidt, Joël, Le royaume wisigoth d’Occitanie, Parigi, 2008
Werner, Karl Ferdinand, De Childéric à Clovis. Antécédents et conséquences de la bataille de Soissons en 486, in “Revue archéologique de Picardie 3/4″, 1988
Wood, Ian (ed.), Franks and Alamanni in the Merovingian Period: An Ethnographic Perspective, Woodbridge, Suffolk, 1988.