Bologna e lo spazio politico romagnolo nell’età di Dante

Gestione dell’emergenza e comando politico-militare (1296-1306)

Autore: Daniele Bortoluzzi

Nota sull’autore: Dottore di ricerca in Storia medievale

Casa editrice: Rubbettino

Pagine: 190

Prezzo di copertina: € 16,52

1ª pubblicazione: 2024

Descrizione:

Il primo aprile 1296, le forze congiunte del signore di Ferrara, Modena e Reggio Emilia – il marchese Azzo VIII d’Este – e dei ghibellini di Romagna attaccarono Bologna, dando così inizio a una violenta guerra destinata a durare più di un decennio. Il conflitto si aprì su più fronti e assunse fin dai suoi esordi una portata sovraregionale, coinvolgendo potenze del calibro di Milano, Firenze, Venezia, oltre a catturare il vivo interesse di Bonifacio VIII; la città felsinea resse a fatica l’urto nemico, ma poco o nulla poté contro le gravi crisi finanziarie e politiche provocate dagli enormi costi della guerra e dalla rottura degli equilibri interni al gruppo dirigente. La grande mole di documenti prodotti e conservati a Bologna in quel decennio permette di studiare la gestione politico-militare dell’emergenza e di analizzare i profili dei comandanti eletti per guidare l’esercito cittadino.