
Autore: Maria Tenace
Casa editrice: pubblicazione indipendente
Pagine: 319
Prezzo di copertina: € 14,56
Formati disponibili: cartaceo, kindle
Trama:
Sono passati due secoli e mezzo dalla discesa dalla Pannonia dei Longobardi, popolo barbaro di lingua germanica e guidato da re Alboino. I Longobardi hanno avanzato verso l’Italia centrale e meridionale nel corso dei secoli, stabilendo ducati e rispettivi gastaldati, fino ad arrivare a Napoli e costituendo di fatto quella che verrà conosciuta come “Langobardia Minor”. Nell’inverno del 817 d.C., una battuta di caccia al cervo segna il destino di un giovane longobardo, Siconolfo, figlio del duca di Acerenza, che suo malgrado rimane coinvolto nelle lotte fratricide tra i ducati del Sud d’Italia, all’ombra del potere sempre crescente dei Franchi. È lungo il percorso della via “Sacra Langobardorum” che la storia del protagonista si intreccia con quella dei formidabili guerrieri, i mercenari saraceni, che Siconolfo assolderà per fronteggiare la smania di conquista di diversi duchi che si succederanno nel corso della storia. La vita di Siconolfo prenderà una piega straordinaria quando incontrerà il principe Mohan, un eccezionale falconiere proveniente dall’emirato di Bari. Le gesta di Mohan diverranno leggendarie e risuoneranno attraverso le montagne del Gargano. I suoi uomini, chiamati Sarqillin nella loro lingua, non solo combatteranno al fianco di Siconolfo, ma saranno anche ricompensati con privilegi unici, come salvacondotti per il libero commercio, terre fertili e frange di costa in cui erigere castelli e torri di avvistamento. Attraverso la biografia romanzata di Siconolfo, il lettore sarà catapultato in un’epoca lontana, animata da epiche battaglie e intrighi di palazzo. Accompagnerà il protagonista nel suo percorso di riscoperta dei valori ancestrali dei Longobardi, fino a vederlo diventare il primo principe di Salerno, un titolo che segnerà la storia per sempre.