Battaglia di Pollenzo

Fu la grande battaglia campale combattuta da Stilicone, il generale romano di origine vandala che all’inizio del V sec. resse l’Impero d’Occidente quale reggente per l’Augusto Onorio e che fu definito dal grande Gibbon “l’ultimo dei generali romani”. Il re visigoto Alarico, già battuto da Stilicone negli anni precedenti nei Balcani, aveva invaso con la sua orda l’Italia settentrionale arrivando a minacciare la corte imperiale, allora residente a Milano, mentre i corpi dell’esercito romano erano lontani, sulle frontiere settentrionali della Rezia. L’imperatore Onorio era scappato, rifugiandosi probabilmente ad Asti. Mai i barbari erano arrivati a minacciare così da vicino l’impero. Stilicone riuscì a richiamare le armate dalle frontiere e a muovere contro l’orda visigota che si spostò verso ovest. Il 6 aprile 402 i visigoti ariani erano accampati presso Pollenzo (oggi frazione di Bra in provincia di Cuneo) intenti a celebrare la Pasqua quando Stilicone attaccò improvvisamente. I barbari furono travolti e lasciarono nelle mani dei vincitori l’accampamento con buona parte dei non combattenti e delle loro donne. Tuttavia Stilicone li lasciò scappare, forse sperando un domani di inglobarli come foederati nell’esercito romano. Non riuscì tuttavia a compiere tale disegno, e dovette combatterli ancora, sconfiggendoli ancora presso Verona l’anno successivo in una battaglia di cui si sa poco o nulla. L’orda visigota rimase tuttavia viva e vegeta e, caduto Stilicone nel 408, nessuno rimase a difendere l’impero. Nell’agosto 410 Alarico prese e mise a sacco la città di Roma.

Per approfondire:

Thomas S. Burns, Barbarians within the gates of Rome. A study of Roman military policy and the barbarians, ca. 375-425 A.D., Bloomington, IN, 1994

Maria Cesa, Impero tardoantico e barbari: la crisi militare da Adrianopoli al 418, Como, 1994

Geoffrey Dunn, Easter and the Battle of Pollentia, in “Journal of Religious History, 34”, 2010

Guy Halsall, Barbarian Migrations and the Roman West, 376–568, Cambridge, 2007

Thomas Hodgkin, Italy and her invaders, Vol.I/2, Oxford, 1890

Santo Mazzarino, Stilicone, Milano, 1942

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