Cito questa famosa battaglia perchè secondo me rappresenta un vero spartiacque. Adrianopoli è l’odierna Edirne nella Turchia europea. Come è noto un grande esercito romano, guidato da Valente, l’Augusto d’Oriente, affrontò una grande orda di Goti che solo un paio d’anni prima avevano attraversato il Danubio, con il benestare romano, stabilendosi nelle Tracia. Tuttavia in poco tempo i Goti erano diventati degli ospiti scomodi e Valente cercò di porre rimedio a tutto ciò, ma gli andò male. L’imperatore trovò la morte sul campo e l’esercito romano fu praticamente annientato. Secondo alcuni la battaglia vide l’affermazione della cavalleria gotica sulle ordinate fanterie romane ma questa interpretazione è stata recentemente messa in discussione. In ogni caso l’invincibilità romana fu persa per sempre e di lì a 100 anni l’Impero Romano d’Occidente sarebbe scomparso dalla storia
Lo storico francese Michel De Jaeghere, nella sua recentissima monumentale opera “Gli ultimi giorni dell’Impero Romano”, che ha scatenato polemiche a non finire, descrive in dettaglio gli eventi che portarono a questo importantissimo fatto d’armi
Per approfondire:
Alessandro Barbero, 9 agosto 378. Il giorno dei barbari, Bari, 2005
Maria Cesa, Impero tardoantico e barbari: la crisi militare da Adrianopoli al 418, Como, 1994
Thomas Hodgkin, Italy and her invaders, Vol.I/2, Oxford, 1890
Noel Lenski, Failure of Empire: Valens and the Roman State in the Fourth Century A.D., Stanford, CA, 2003