Beatrice di Cusance, Baronessa di Belvoir (Belvoir, 27 dicembre 1614 – Besançon, 5 giugno 1663)
Fu detta ai suoi tempi “La belle-entre-les belles” e il pontefice Alessandro VII la definì come la donna più bella del secolo.
Appartenente alla piccola nobiltà fiamminga fu educata a Bruxelles alla corte dell’Arciduchessa Isabella Clara Eugenia d’Austria, allora Governatrice dei Paesi Bassi spagnoli. Qui divenne l’amante del duca Carlo IV di Lorena (1604-1675) e con lui iniziò una storia d’amore che durò tutta una vita e divenne nota in tutta Europa.
Carlo era sposato con la propria nipote, Nicoletta di Lorena (1608-1657), sicchè per evitare una scandalo Beatrice fu sposata nel 1635 al principe Leopoldo di Cantecroix. Ma costui morì quasi subito, nel 1637, e Beatrice sposò Carlo, che aveva nel frattempo abbandonato la prima moglie, dichiarando il matrimonio nullo. La coppia ebbe in questo periodo due figli e Beatrice seguì strettamente Carlo impegnato in varie campagne militari ma la loro unione fu rifiutata dalla Chiesa, che riteneva Carlo ancora sposato con la prima moglie. Questo portò alla scomunica di Carlo e Beatrice nel 1642 e in seguito alla coppia fu intimata una separazione effettiva sino a quando la questione non fosse stata canonicamente risolta. I due continuarono tuttavia ad incontrarsi ed ebbero un altro figlio nel 1649. Beatrice visse a Bruxelles ove divenne la regina della vita sociale della città, stringendo un forte legame intellettuale con Constantijn Huygens, uno dei massimi letterati olandesi del ‘600.
Carlo nel frattempo ebbe una vita politica estremamente movimentata, preso nelle guerre tra Francia e Spagna che si sarebbero concluse nel 1659. Nel 1654 fu imprigionato in Spagna e solo gli fu permesso di ritornare in Lorena nel 1659 alla stipula della Pace dei Pirenei. Tuttavia questa volta qualcosa si era rotto nella loro relazione poichè i due non ripresero la vita in comune. Solo probabilmente al fine di legittimare i figli Carlo si riavvicinò a Beatrice quando questa era vicino alla morte, sposandola una seconda volta in Besançon il 20 maggio 1663. Due settimane dopo la bellissima Beatrice morì.

Il loro unico figlio maschio sopravvissuto, Carlo Enrico di Lorena, principe di Vaudémont (1649-1723) divenne nel 1698 l’ultimo governatore spagnolo del Ducato di Milano.
Il ritratto di Beatrice è di Anthony van Dyck e appartiene alla Royal Collection
Per approfondire:
Lucien Ruty, Béatrix de Cusance. La dame d’amour, Parigi, 2006
Philippe Maréchal, Une cause célèbre au xviie siècle : Béatrix de Cusance. Caroline d’Autriche. Charles IV de Lorraine, Parigi, 1910
Annette Vial, Béatrix de Cusance et Charles IV de Lorraine. Les amants maudits, Bière, 2016