Fu duchessa di Bracciano in quanto seconda moglie del duca Paolo Giordano Orsini. Questi l’aveva sposata in seconde nozze dopo la morte violenta del primo marito di Vittoria, Francesco Peretti, nipote del papa Sisto V, avvenuta a Roma il 17 aprile 1581. Inoltre Paolo Giordano era ritenuto responsabile della morte della prima moglie, Isabella de’ Medici, da lui assassinata cinque anni prima. Costretti a fuggire dai territori pontifici i due sposi trovarono rifugio in territorio veneziano ove Paolo Giordano venne a morte in Salò il 13 novembre 1585, lasciando la moglie erede della maggior parte del proprio cospicuo patrimonio. Vittoria si trasferì a Padova con il fratello Flaminio ma qui entrambi furono trucidati da Ludovico Orsini di Monterotondo, parente del defunto marito, che li aggredì il 22 dicembre 1585 con parecchi sicari nel Palazzo Cavalli alle Porte Contarine ove risiedevano. Ludovico Orsini fu poi catturato e giustiziato dalla giustizia veneta.