Divenuto oggetto del malcontento popolare a seguito di una sfortunata spedizione punitiva contro Costantinopoli, costata a Venezia parecchie vittime, il 28 maggio 1172 dovette abbandonare un’infuocata assemblea presso la Riva degli Schiavoni e nel trovare riparo fu aggredito a pugnalate da un tale Marco Casulo, membro di famiglia importante. Gravemente ferito in seguito all’agguato spirò poco nella chiesa di San Zaccaria