Tommaso Sanseverino 1º conte di Marsico

Fece parte della celebre congiura di Capaccio istigata dal pontefice Innocenzo IV per attentare alla vita dell’imperatore Federico II, di suo figlio Enzo e di Ezzelino III da Romano. Scoperta la congiura si chiuse con Tebaldo Francesco, il capo della stessa, e altri nobili nell’imprendibile castello di Capaccio che tuttavia fu preso dall’imperatore per sete nel luglio 1246. Assieme agli altri congiurati fu condannato a morte secondo la Lex Pompeia come colpevole di parricidio e giustiziato, probabilmente tramite mazzeratura. La pena fu probabilmente eseguita prima del settembre 1246(1)(2)

(1)Errico Cuozzo, CAPACCIO (1246), CONGIURA DI, in Federiciana, 2005

(2)Gaetano Ricco, Federico II di Svevia e la congiura di Capaccio, Roccadaspide, 2014