Silvestro Gatti

Pur essendo guelfo, si oppose alle forze pontificie che tentarono di riportare Viterbo sotto il dominio della Chiesa nel 1329. Tuttavia Faziolo, un rampollo illegittimo della famiglia ghibellina dei Prefetti di Vico, si alleò alle forze pontificie per farlo cadere e impadronirsi così della signoria della città. Il 10 settembre 1329 Faziolo provocò una sommossa in città e attaccò la residenza del Gatti; questi fuggì rifugiandosi nella casa di tale Martinuzzo della Viva, ma qui fu raggiunto e ucciso di propria mano dallo stesso Faziolo(1)

(1)Angela Lanconelli, GATTI, Silvestro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol.52, 1999