Risone di Bari

Di ritorno con il suo seguito da Canosa fu ucciso presso la chiesa del Beato Quirico, sulla strada tra Canne e Barletta in un’imboscata tesagli da una fazione barese guidata da un certo Argiro, che fu poi preso dal conte Goffredo di Andria e immediatamente giustiziato(1). Il timore del trasferimento della sede arcivescovile da Bari a Canosa fu all’origine dell’attentato(2)

(1)Pasquale Barbangelo, Andria nel Medioevo, Andria, 1985

(2)Anonymi Barensis Chronicon in Camillo Pellegrino, Historia Principum Langobardorum, Napoli, 1643, p.199