Riccardo di Acerra

Rivoltatosi contro l’imperatore Enrico VI nel 1196 fu sconfitto e catturato dal ministerialis Diopoldo di Schweinspeunt. Condotto a Capua fu fatto giustiziare il giorno di Natale: trascinato a coda di cavallo per le vie della città fu appeso ad una forca per i piedi. Era ancora vivo quando due giorni dopo un buffone dell’imperatore lo uccise legandogli al collo una grossa pietra.