Raimondo del Balzo

Al servizio di re Roberto di Napoli lasciò la Provenza per la Calabria, ove si era riaccesa la guerra contro i siciliani. Dopo aver redatto il proprio testamento il 21 marzo 1321 poco tempo dopo morì in uno scontro a Grusana, oggi i Piani della Corona presso Sinopoli. Alla guida di 500 cavalieri provenzali subì un attacco notturno nell’accampamento da parte di una masnada di almogavari: secondo alcuni Raimondo fu trucidato nella propria tenda mentre secondo altri fu ucciso nella confusione dai suoi propri soldati.

Tuttavia questa narrazione tradizionale è resa dubbia dal fatto che le circostanze descritte per il 1321 sono le stesse descritte dal cronista Niccolò Speciale per l’anno 1283, con la differenza che in quella circostanza Raimondo sarebbe stato solo preso prigioniero.(1) . Ringrazio Giovanni Amatuccio per la segnalazione.

(1)Nicolai Specialis,Libri VIII, Rerum Sicularum ab Anno Christi MCCLXXXII usque ad Annum MCCCXXXVII in Ludovico A.Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, Tomo X, Milano, 1723-1751 Cap.XXI, p.938