Pino III Ordelaffi

Avendo fatto avvelenare tanto la prima moglie, Barbara Manfredi di Faenza, quanto la seconda, Zaffira Manfredi di Imola, cadde vittima della terza, Lucrezia Pico della Mirandola, che probabilmente desiderò in tal modo evitare la fine delle prime due. Morì infatti avvelenato da questa in Forlì, il 10 febbraio 1480, durante una cena in casa del proprio segretario Luffo Numai.