Imprigionato dal fratello Cansignorio dal 1365 nella fortezza di Peschiera fu da questi fatto strangolare nella notte tra il 12 e il 13 ottobre 1375. Il morente (sarebbe spirato il 19 ottobre) Cansignorio, con tale atto, assicurò la successione ai propri figli illegittimi Bartolomeo e Antonio