Creato 1º duca di Urbino a soli sedici anni dal pontefice nel 1443, si rese in breve odiato per un sostanziale inasprimento dei carichi fiscali e per abusi e prepotenze, sue e dei suoi consiglieri, nei confronti della popolazione. Nella notte tra il 21 e il 22 luglio 1444 un manipolo di congiurati entrò nella residenza ducale e uccise prima i due consiglieri del duca, Manfredo Pio di Carpi e Tommaso dell’Agnello, e quindi lo stesso Oddantonio che fu fatto inginocchiare di fronte a un crocefisso, pugnalato e quindi finito con un colpo di mannaia alla testa. Il cadavere fu gettato in strada e qui oltraggiato e mutilato dalla popolazione.(1) È possibile che il fratello naturale Federico, che gli successe, non fosse estraneo alla cospirazione.
(1)Anna Falcioni, ODDANTONIO da Montefeltro, in Dizionario Biografico degli Italiani, Vol.79, 2013