Mercenario da Monteverde

Di fede ghibellina secondo la tradizione fu ucciso il 20 febbraio 1340: mentre cavalcava con altri sette compagni nei pressi della Porta San Francesco fu aggredito da alcuni congiurati sbucati dall’adiacente monastero di San Pietro e ucciso. Tra gli assassini spiccavano un tale Gerardino di Sant’Elpidio, fratello del priore del monastero, e un tale Matteo di Fano. Non si conoscono i mandanti dell’omicidio, anche se dopo di esso il rettore pontificio reintrodusse la parte guelfa nella città(1).

(1)Anna Falcioni, MONTEVERDE, Mercenario, in Dizionario Biografico degli Italiani, Vol.76, 2012