Feudatario di Castrignano e di altre località del Salento fu ucciso a Castrignano il 14 gennaio 1657 da alcuni abitanti del luogo, Domenico Fiore alias Muzzo, Antonio Sciurti alias Melanca, Onofrio di Ascule alias Papava e Alessio Zumbo, secondo alcuni documenti dell’Archivio di Stato di Lecce. Possibilmente all’origine dell’omicidio vi furono questioni di rapacità fiscale anche se la tradizione orale insiste su ragioni quali la pretesa di “ius primae noctis“.(1)
(1)Comune di Castrignano de’ Greci, Storia del comune