Giulio I, marchese di Massa

Primo esponente dei Cybo-Malaspina, fu coinvolto in una lunga disputa con la madre, Ricciarda Malaspina, per la proprietà del marchesato di Massa, venendone alla fine da questa estromesso con l’appoggio dell’imperatore Carlo V nel giugno 1547. Essendosi visto rifiutare l’appoggio per riconquistare il potere dallo zio acquisito Andrea Doria cospirò contro di lui per portare Genova nell’orbita francese, con l’appoggio dei fuorusciti guidati da Ottobono Fieschi, della famiglia fiorentina degli Strozzi e del papa Paolo III. Fu tuttavia scoperto e arrestato. Recluso inizialmente nella rocca di Pontremoli fu poi tradotto a Milano ove, riconosciuto colpevole di tradimento nei confronti dell’imperatore, fu giustiziato per decapitazione il 18 maggio 1548.