Giulio Antonio Acquaviva

Comandava le truppe napoletane che fronteggiarono inizialmente i Turchi Ottomani nelle campagne dopo la presa di Otranto nel 1480. Durante una ricognizione con pochi soldati al seguito cadde vittima di un’imboscata turca il 7 febbraio 1481 presso Serrano, oggi una frazione di Carpignano Salentino. I turchi decapitarono il cadavere e prima esposero la testa sugli spalti di Otranto, poi la inviarono al sultano Maometto II a Istanbul.