Cadde vittima il 26 aprile 1478 della congiura dei Pazzi, una vasta cospirazione contro la signoria medicea attuata dalla famiglia fiorentina dei Pazzi e sostenuta dal papa Sisto IV, dal re di Napoli e dal duca di Urbino. Durante la Messa in Santa Maria del Fiore Giuliano e il fratello Lorenzo furono aggrediti dai congiurati. Lorenzo fu solo ferito mentre Giuliano cadde vittima dei colpi di Francesco de’ Pazzi e di Bernardo Bandini. La congiura fallì a seguito dell’appoggio dato al superstite Lorenzo dalla popolazione fiorentina. I cospiratori furono in larga parte rintracciati e messi a morte.