Giovan Francesco Manfredi Luserna

Fu ucciso da alcuni congiurati, Checco Castellani e i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Rorenghi (membri di altro ramo della consorteria Luserna) che con altri otto sicari penetrarono il 18 ottobre 1545 nel suo castello di Luserna. Mentre Giovan Francesco era fedele al duca di Savoia Carlo III i congiurati erano partigiani del re di Francia Francesco I(1).

(1)Pietro Rivoire, Storia dei signori di Luserna, Parte II, in Bulletin de la Société d’Histoire Vaudoise, n.13, 1896 pp.61-63