Arcivescovo di Marsiglia, fu avvelenato il 19 gennaio 1618 dal suo cameriere personale, Pierre Barthélemy, a scopo di rapina. Il Torricella fu ucciso con tre dosi d’arsenico e fu derubato di 270 o 300 scudi d’oro che il Barthélemy doveva a un certo Nicolas Guin per saldare debiti di gioco. L’assassino fu condannato alla ruota e giustiziato nei giorni successivi.