Galeazzo Maria Sforza

Inviso alla popolazione a causa dei suoi modi e dei pesanti gravami fiscali cadde vittima di una congiura il 26 dicembre 1476 quando tre nobili milanesi, Giovanni Andrea Lampugnani, Girolamo Olgiati e Carlo Visconti, lo pugnalarono sulla soglia della chiesa di Santo Stefano. È stato suggerito che dietro la congiura vi fosse la longa manus del re di Francia Luigi XI. Dei tre assassini il Lampugnani fu ucciso immediatamente dalle guardie, l’Olgiati e il Visconti furono catturati e poi giustiziati.