Dopo la caduta di Bologna in mano ai francesi fu accusato di fronte al papa Giulio II dal comandante l’esercito pontificio, il duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere, di intelligenza con loro. Il papa tuttavia, trovandosi a Ravenna, accettò le spiegazioni dell’Alidosi rifiutandosi addirittura di ascoltare il duca. Per questo motivo, sommato a vecchi rancori tra i due, il duca affrontò personalmente e uccise il cardinale in una strada di Ravenna il 24 maggio 1511.(1)
(1)Gaspare De Caro, ALIDOSI, Francesco, detto il cardinal di Pavia, in Dizionario Biografico degli Italiani, Vol.2, 1960