Feudatario irrequieto e rissoso, autore di parecchie violenze e soprusi nei confronti dei vicini e della popolazione, nel 1611 fece omaggio delle proprie terre al re di Spagna Filippo III, innalzandone le bandiere e le armi sul castello di Licciana. Tuttavia il fratello Morello prese spunto da questi atti e con il fine di impadronirsi del feudo il 29 luglio 1611 penetrò nel paese con numerosi armati, atterrò gli stendardi regi e assalì il castello, trucidando Ferdinando nelle proprie camere(1). Secondo il Litta, invece, Ferdinando fu ucciso dall’altro fratello Paolo che temeva per la propria vita.(2)
(1)Eugenio Branchi, Storia della Lunigiana feudale, Vol.2, Pistoia, 1897 pp.629-635
(2)Pompeo Litta Biumi, MALASPINA, Tav.XVIII in “Famiglie celebri italiane, Vol.75“, Milano, 1852