Appartenente alla più alta nobiltà napoletana allacciò una relazione sentimentale con Maria d’Avalos, moglie di Carlo Gesualdo, famoso musicista ed erede del principe di Gesualdo. Entrambi gli amanti, tuttavia, caddero in una trappola tesa dal marito di Maria che nella notte del 16 ottobre 1590 finse di assentarsi dalla propria abitazione. Maria d’Avalos e il Carafa approfittarono dell’occasione per incontrarsi presso l’abitazione di lei ma furono sorpresi dal Gesualdo, che rientrò improvvisamente con alcuni bravi, li sorprese insieme e li uccise entrambi.