Fabio De Paola, barone di Malvito, comprò il feudo di Buonvicino nel 1606 da Niccolò Bernardino Sanseverino per 10.200 ducati. Lui e i suoi successori (nomi per ora ignoti) oppressero grandemente la popolazione che il 16 giugno 1648 si rivoltò massacrando il barone e la sua famiglia ma lasciando in vita solo una figlia, Laudomia De Paola, che poi sposandosi portò Buonvicino ai Cavalcanti i quali la montennero sino all’eversione della feudalità