Eccidio della Verrucola

Il 16 giugno 1418 i marchesi Malaspina di Verrucola, Niccolò, il figlio Bartolomeo con la moglie incinta Margherita Anguissola e alcuni famigli furono trucidati da dei sicari dei marchesi Leonardo e Galeotto Malaspina di Castel dell’Aquila, che si introdussero nottetempo nella fortezza di Verrucola. Soli alla strage scamparono Giovanna, figlia del marchese, che Galeotto intendeva prendere in moglie, e il suo fratellino Spinetta, di soli 20 mesi, che sarebbe stato nascosto da una balia e che in seguito avrebbe ereditato il feudo. Secondo alcune versioni il vecchio marchese Niccolò, ottuagenario, sarebbe stato tratto prigioniero e sarebbe morto in seguito. (1)(2)

(1)Giovanni Sforza, La strage de’ marchesi Malaspina della Verrucola (1418) in Giornale ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti, 22, 1897

(2)Umberto Giampaoli, Spigolature dall’archivio dei marchesi di Olivola, in Giornale storico e letterario della Liguria, III,2, 1927 pp.162-163