Feudatario di Montaldeo venne trucidato con tutta la famiglia in una domenica imprecisata dell’anno 1528 a seguito di una congiura ordita dalle famiglie Lavezzari, Boffito ed Anfossi. Dopo aver ucciso Cristoforo e il figlio che era con lui i congiurati penetrarono nel castello, temporaneamente non presidiato poichè la guarnigione era andata in soccorso dei Trotti di Ovada, uccidendo gli altri figli, la moglie incinta ed alcuni servi. Tutti i cadaveri furono poi gettati in un pozzo che fu interrato. Mentre la tradizione attribuisce la congiura al malgoverno del Trotti e alle sue pretese fiscali pare che la cosa fosse stata istigata dai genovesi intenti a riconquistare alla repubblica i feudi dell’Oltregiogo.(1)(2)
(1)Alessandro Laguzzi, Guida di Montaldeo, Ovada, 2002
(2)Emilio Podestà, Uomini monferrini, signori genovesi, Ovada, 1986