Berardo da Varano

Governò il territorio di Camerino insieme al fratello Gentilpandolfo dopo aver con lui tolto di mezzo i due fratellastri Giovanni II e Piergentile. Quando Francesco Sforza, al servizio del duca di Milano Filippo Maria invase la Marca contro il papa Eugenio IV si recò a Tolentino per porla in stato di difesa. Qui il 12 luglio 1434 mentre passeggiava presso la porta di San Catervo con il fido Luca Ridolfucci fu assalito da un nutrito gruppo di abitanti guidati da un luogotenente dello Sforza e ucciso. L’assassinio fu attribuito all’odio che la popolazione provava per Berardo a seguito dell’uccisione dei fratellastri avvenuta l’anno precedente. (1)

(1)Camillo Lilii, Dell’historia di Camerino, Parte II, Macerata, 1652 p.175