Bandinello Sauli

Fu privato dei suoi titoli e rinchiuso in Castel Sant’Angelo con l’accusa di aver cospirato con il cardinale Alfonso Petrucci per avvelenare papa Leone X nella primavera 1517 ma fu scagionato e reintegrato già il 31 luglio dello stesso anno. L’anno successivo morì, forse avvelenato da partigiani del papa, a Monterotondo il 29 marzo 1518