Dopo essere stato costretto a cedere Faenza allo Stato della Chiesa cercò di organizzarne la resistenza contro il legato pontificio Baldassarre Cossa, futuro antipapa Giovanni XXIII, ma questi lo fece catturare e tradurre a Bologna. In capo a due mesi lo fece riportare a Faenza e qui decapitare sulla piazza principale il 28 novembre 1405.