Antonello Petrucci era segretario del re di Napoli Ferdinando I che gli aveva permesse di accedere nei ranghi della nobiltà, grazie alla concessione reale di numerosi feudi e all’acquisto da parte sua delle contee di Policastro e di Carinola che in seguito cedette, rispettivamente, ai due figli Giovanni Antonio e Francesco. Con i figli e numerosi altri nobili partecipò alla cosiddetta Congiura dei Baroni e insieme a molti altri fu arrestato in Castelnuovo il 13 agosto 1483 in occasione delle nozze tra Marco Coppola e Maria Piccolomini. Processati e riconosciuti tutti colpevoli padre e figli furono condannati a morte: Giovanni Antonio, conte di Policastro e Francesco, conte di Carinola furono giustiziati l’11 dicembre 1486, il padre insieme al suo sodale Francesco Coppola, conte di Sarno, esattamente sei mesi dopo, l’11 maggio 1487.