Fu ucciso in un agguato a Cagliari, nella notte tra il 20 e il 21 giugno 1668, da due suoi servi Marc’Antonio Ghiani da Gadoni e Ignazio Usai da Seulo, che svelarono il delitto per avere l’impunità. I mandanti del delitto restano tuttora dubbi ma sospetti furono avanzati sul vicerè Camarasa, per ragioni politiche, o sulla seconda moglie, Francesca Zatrillas, e sul suo amante, Silvestro Aymerich, per ragioni passionali.(1). L’omicidio diede il via a una serie di contrasti sanguinosi tra il governo spagnolo e la nobiltà sarda.(2)
(1)Bruno Anatra, CASTELVÌ, Agostino, in “Dizionario Biografico degli Italiani, Vol.22“, 1979
(2)Francesco Loddo Canepa, Gli omicidi Laconi – Camarassa, in araldicasardegna.org, s.d.