Boemo, era il vicario del Patriarca di Aquileia Giovanni Sobeslao di Moravia. Fu ucciso sulle ghiaie del Tagliamento, presso Venzone, il 22 giugno (o maggio) 1392 dal nobile Niccolò Savorgnan che lo incolpava di essere stato l’istigatore dei sicari che tre anni prima avevano ucciso il padre di Niccolò, Federico Savorgnan.(1)
(1)Andrea Tilatti, Tra santità e oblio: storie di vescovi uccisi in Italia nordorientale (secoli XIII-XIV) in AA.VV., L’évêque, l’image et la mort. Identité et mémoire au Moyen Âge, Roma, 2014 p.617