Adenolfo IV di Aquino

Fu arrestato per ordine del re Carlo II di Napoli a Perugia il 13 luglio 1293 con l’accusa di sodomia e immediatamente giustiziato venendo prima impalato e quindi arso sul rogo. Il desiderio regio di liberarsi di un vassallo troppo potente e di impadronirsi dei suoi beni fu probabilmente all’origine del procedimento giudiziario.

Anno 1293

(…) 
In questo anno, essendo insieme il re Carlo e lo re d’Ungaria, e andavano a corte a Roma, quando fuoro a Perugia, die xiij di lulglo, il re Carlo fece pilglare il conte dell’Acerra, per certa malivolglenza che lli portava sacretamente, ed apuoseli ch’elli era soddomito, ed uno palo li fece ficcare per la natura disotto, ed ispicciolli per la bocca, e come un pollo il fece arostire.(1)

(1)Anonimo Cronica fiorentina compilata nel secolo XIII in Alfredo Schiaffini (cur.) Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, Firenze, 1926