Alfonso Piccolomini Todeschini

Famoso bandito imperversò per parecchi anni nei territori dello Stato Pontificio e del Granducato di Toscana. Braccato dalle truppe granducali fu infine catturato presso Forlì il 5 gennaio 1591 e tradotto a Firenze. Processato fu condannato a morte e impiccato il 16 marzo successivo alla torre del Bargello(1)

(1)Irene Fosi, PICCOLOMINI, Alfonso, in “Dizionario Biografico degli Italiani, Vol.83“, 2015